Quali sono i metalli e quali sono le loro caratteristiche

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Un elemento è considerato appartenente al gruppo dei metalli uno che occupa un posto nella sezione degli elementi metallici della tavola periodica (alcalini, alcalino terrosi, di transizione, lantanidi, attinidi e transattinidi) a causa di un comportamento specifico di questo gruppo: la conduzione, in misura maggiore o minore, di elettricità e calore.

Caratteristiche dei metalli

sono elementi di alta densità. di solito lo sono solido a temperatura ambiente tranne il mercurio. Molti metalli possono riflettere la luce, che conferisce loro la loro caratteristica lucentezza. Si trovano in natura, principalmente nella crosta terrestre a tutti i livelli e in maggiore o minore purezza. La maggior parte dei metalli si trova sotto il livello del suolo, quindi è necessario accedere al sottosuolo per l’estrazione.

Proprietà fisiche dei metalli

  • Malleabilità: Quando vengono compressi, i metalli formano fogli sottili e omogenei.
  • Tenacia: Hanno resistenza alla frattura se esposti a forze come cadute o colpi.
  • Conducibilità: Con una buona conduttività elettrica e termica, sono utilizzati nell’industria energetica, automobilistica ed elettronica.
  • Duttilità: Sottoposto ad una forza di trazione, il metallo si trasforma in un filo di questo materiale in modo omogeneo.
  • resistenza meccanica: I metalli hanno la capacità di resistere a trazione, torsione, compressione e altri tipi di forze senza deformazioni di alcun tipo.
  • Splendere: Questa caratteristica lo rende ideale per forgiare oggetti di valore come gioielli o oggetti decorativi.

Classificazione ed esempi di metalli

La tavola periodica classifica gli elementi metallici in base alle loro proprietà nei seguenti blocchi:

  • metalli alcalini: Sono reattivi in ​​CNPT (condizioni normali di pressione e temperatura, 1 atmosfera e 25 °C), lucidi e lisci. Non si trovano allo stato puro in natura, hanno bassa densità e alta conducibilità elettrotermica. I suoi punti di fusione e di ebollizione sono bassi. Esempi: potassio, cesio, francio, litio.
  • Metalli alcalini terrosi: Devono il loro nome alle proprietà alcaline degli ossidi di questi metalli, chiamati in passato “terre”. Sono più duri e meno reattivi degli alcalini, anch’essi di bassa densità e colore, sono lucidi e buoni conduttori. Esempi: calcio, bario, stronzio, magnesio, berillio.
  • Metalli di transizione: La maggior parte di questi metalli sono duri, con alti punti di fusione e di ebollizione e sono ottimi conduttori. Esempi: ferro, cobalto, nichel, vanadio, cromo, cobalto, palladio, platino, titanio, oro, mercurio.
  • Lantanidi: Sono elementi di grande abbondanza sulla superficie terrestre, molto simili tra loro. Hanno un comportamento magnetico quando interagiscono con campi di questo tipo, così come un comportamento spettrale quando un qualche tipo di radiazione cade su di loro. Esempi: cerio, lantanio, erbio, tulio, lutezio, europio.
  • Attinidi: Sono elementi con un numero atomico elevato e la maggior parte dei loro isotopi sono radioattivi, motivo per cui sono scarsi in natura. Esempi: torio, uranio, plutonio, curio, berkelio, nobelio.
  • Transattinidi: Il suo numero atomico è maggiore di quello degli attinidi, i suoi isotopi sono di breve durata e radioattivi. Sono stati ottenuti per sintesi in laboratorio, quindi portano nomi legati a chi li ha creati. Esempi: Tenesus, Rutherford, Bohrio, Copernicus.
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