In questa sezione del nostro blog ProgettoSani ti portiamo informazioni su: Cos’è un mulino e a cosa serve?.
I più comuni sono mulini a vento ma c’erano anche basi di mulini ad acqua. Oggi vedremo come funziona il mulino, le sue tipologie e le parti che lo compongono.
cos’è un mulino
UN mulino a vento È un pezzo che nel corso della storia ha avuto molti scopi: macinare pietre, pompare acqua, generare elettricità o tagliare legna, tra gli altri. generando forza attraverso il movimento delle sue pale in aria o in acqua. L’energia viene ricavata all’interno del mulino, dove attraverso dei meccanismi viene convertita in energia dalla forza del vento o dell’acqua.
Attualmente, il modello più utilizzato è il modello del vento.ma in passato si utilizzava in molti casi il modello del mulino ad acqua.
A cosa serve un mulino?
I mulini sono comunemente usati per macinare cereali e semi, catturare acqua e generare energia idroelettricaoltre ad essere utilizzato nel campo delle energie sostenibili e rinnovabili con il mulini a vento ecologici (energia eolica).
come funziona un mulino
Il funzionamento generale del mulino è il seguente: quando le pale si muovono (sia per il vento che per la corrente dell’acqua), l’asse centrale del mulino, che è collegato a un meccanismo, ruota. Questo meccanismo dipenderà dalla funzionalità del mulino.perché se vuoi generare elettricità deve essere una turbina, e se vuoi pomparla sarà probabilmente collegata a un pistone.
parti di un mulino
- Media: È il tubo o torre che sostiene i meccanismi e l’elica del mulino.
- Autisti: Sono loro che portano l’energia prodotta dove serve (pietra per la macinazione, turbina per l’elettricità, ecc.).
- Pala: Sono quelli che costituiscono l’elica nei mulini. Solitamente sono realizzati in fibra di vetro e il loro movimento determinerà l’energia prodotta.
- Generatore: È la fonte da cui la fabbrica è alimentata per funzionare.
- Accoppiamento: È un asse di rotazione basso che trasmette il movimento del mulino verso il generatore.
- Moltiplicatore: È la parte che aumenta la velocità di rotazione dell’albero (la moltiplica, come suggerisce il nome).
- albero di trasmissione: Ruota il generatore ad alta velocità.
storia dei mulini
Sebbene non ci sia una data o un luogo specifico, la tua storia Ha migliaia di anni, principalmente come mulini ad acqua (situati nei letti dei fiumi, per sfruttare il flusso dell’acqua) per macinare cose diverse, dal cibo ad altre cose come le pietre.
Poi è arrivato il mulini a vento che sono stati utilizzati anche per gli stessi compiti. La cosa importante di questo è che ha aumentato la facilità d’uso in quanto non è necessario essere vicino al letto di un fiume. Nel corso della sua evoluzione abbiamo visto sottosistemi e altre applicazioni, nonché miglioramenti in termini di efficienza energetica (tipi, dimensioni e materiale delle quotazioni), durata (altre forme e materiali), costi di produzione (minore costo = maggiore produttività) e altro ancora.
Oggi le turbine eoliche condividono l’essenza e la stessa funzione delle turbine eoliche, ovvero quella di sottrarre energia al vento per trasformarla in energia elettrica.