Cos’è l’induzione magnetica e a cosa serve

Ciao, benvenuto nel nostro blog, nell’articolo di oggi vediamo: Cos’è l’induzione magnetica e a cosa serve.

Il induzione magnetica è un processo che Permette di generare campi elettrici attraverso l’uso di campi magnetici. Quando un materiale conduttore riceve questo campo elettrico, i portatori di carica subiscono una forza che induce una corrente elettrica all’interno del conduttore. Vengono chiamati dispositivi che mantengono la differenza di potenza tra due punti nel circuito “Alimentazione elettrica”.

forza elettromotiva

Gli alimentatori hanno un forza elettromotiva chiamata fem e rappresentata dalla lettera ε, che può essere descritta come il lavoro svolto dal dispositivo per unità di carica. L’unità di questa forza è la volt.

Quando il campo magnetico produce una corrente elettrica nel conduttore, ciò che accade è che la forza elettromotrice (o fem indotta) fa muovere le cariche nel conduttore e questo è ciò che genera la corrente indotta.

Per verificare questo fatto, un magnete può essere avvicinato e allontanato da un conduttore disconnesso. Con l’ausilio di un amperometro si può verificare che, pur non essendo collegato ad una sorgente, all’interno del conduttore comparirà una corrente elettrica, che scomparirà se il magnete rimane immobile.

Questo fatto prova che è la variazione del flusso magnetico che genera la corrente elettrica. Questa interazione tra corrente indotta e campo magnetico è governata e spiegata con il Legge di Faraday.

legge di Faraday

Nel 1831, Faraday riuscì a far girare un’elica di rame insieme a un magnete. Durante l’esperimento, Faraday scoprì che il flusso magnetico che passava attraverso il rame variava mentre l’elica ruotava, raggiungendo un picco di 90°. Questa variazione magnetica è ciò che genera una tensione elettrica che viene indotta nell’elica e che, se è collegato un ricevitore, può circolare.

Articolo correlato  Cos'è l'ossidazione e a cosa serve

Sulla base di ciò, Faraday formulò la sua Legge secondo la quale “La tensione elettrica indotta in un circuito elettrico è proporzionale alla variazione del flusso magnetico che lo attraversa.”

Cos'è l'induzione magnetica e a cosa serve

Nicola Tesla

Mezzo secolo dopo la scoperta di Faraday, nel 1887, l’inventore serbo Nicola Tesla emigrato negli Stati Uniti dopo una lite con tommaso edison e ha sviluppato il primo motore asincrono a corrente alternata e qual è forse il suo più grande successo: il sistema polifase che consentiva il trasferimento dell’energia elettrica su lunghe distanze senza l’utilizzo di cavi, come testò accendendo 200 lampade poste a 50 km di distanza. Inoltre, l’uso della corrente alternata ha portato Tesla a svilupparsi la prima trasmissione radiofonica, molto prima di Guillermo Marconi.

Nicola Tesla

Nel 1893 Tesla riuscì a installare il primo impianto idroelettrico alle Cascate del Niagara, con la quale riuscì a portare l’elettricità alternata nella città di Buffalo, nello stato di New York. Dobbiamo l’implementazione della corrente alternata invece della corrente continua a Tesla e al suo sostenitore, Giorgio Westinghouse, nonostante la storia insista nell’ignorarlo.

    Guarda il seguente video:

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Torna in alto