Quali sono i materiali magnetici e a cosa servono

Bene, siamo lieti di vederti qui, nell’articolo troverai: Quali sono i materiali magnetici e a cosa servono.

Nell’articolo vedremo alcuni dei materiali magnetici più utilizzati.

sul magnetismo

Il magnetismo è una proprietà posseduta da alcuni materiali. attrarre o respingere altre masse. Questa forza è nota come forza magnetica, sebbene sia attualmente definito come elettromagnetismo, poiché si postula che una marcata polarità magnetica indichi una polarità elettronica (cioè uno spostamento di elettroni durante l’interazione tra magneti).

Tipi di materiali magnetici

A seconda del comportamento del materiale, il materiale magnetico può essere:

  • Diamagnetico: Sono quelli che respingono i campi magnetici attraverso forze interne di bassa intensità, l’attrazione può essere generata temporaneamente.
  • Paramagnetico: Rispondono all’interazione con un magnete essendo attratti da esso, sebbene non abbiano la capacità di rimanere magnetizzati. Cioè, quando viene rimosso da un campo magnetico, questo tipo di materiale perde le sue proprietà magnetiche.
  • Ferromagnetico: Sono i materiali con il maggior comportamento magnetico, reagiscono ad un magnete e generano un proprio campo magnetico.
  • Ferrimagnetico: Hanno un comportamento simile ai materiali ferromagnetici, ma con minore intensità.
  • Superparamagnetico: Sono materiali ferromagnetici sospesi all’interno di matrici dielettriche, con caratteristiche combinate di ferromagnetico e paramagnetico.
  • ferriti: Sono materiali di tipo ceramico, con bassa conducibilità elettrica e potere come magneti.
  • Non magnetico: Questi sono materiali che non rispondono al magnetismo o influenzano il campo magnetico.
  • Antiferromagnetico: Questi tipi di materiali respingono la magnetizzazione anche sotto gli effetti di campi magnetici indotti ad alta potenza.

Esempi di materiali magnetici

  • ferrite: Risponde potentemente ai campi magnetici, più potenti del ferro, e viene utilizzato per la magnetizzazione di altri materiali, oltre che per la produzione di magneti.
  • Magnesio: Questo materiale ha proprietà paramagnetiche, quindi deve essere tenuto vicino ai magneti per interagire con i campi magnetici.
  • Grafite: È uno dei modi in cui si può vedere il carbone. È lucido, nero, funziona come un semiconduttore perché è un cattivo conduttore ed è classificato come diamagnetico.
  • Alogeni: Questo gruppo si chiama gas nobili, Hanno quasi zero reattività a qualsiasi altra sostanza. Il suo comportamento nei confronti di magneti e campi è diamagnetico.
  • Bismuto: È uno degli elementi più diamagnetici che esistano. Ha una bassa conducibilità per il calore e l’elettricità, ma nei campi magnetici è in grado di aumentare la sua resistenza elettrica, potendo così misurare l’intensità delle forze del campo.
  • Germanio: È un semimetallo, resistente all’azione di acidi e basi. A causa della sua struttura metalloide, ha un comportamento diamagnetico.
  • Cobalto: Questo metallo ha la caratteristica di essere ferromagnetico, ma quando si generano composti metallici, questi possono essere presentati come antiferromagnetici.
  • Ferro da stiro: È il materiale ferromagnetico preferito, il nucleo della Terra lo ha allo stato liquido ed è il movimento di questo materiale al centro della Terra che genera i poli magnetici.
  • Nichel: Questo metallo appartiene al gruppo di transizione, è un buon conduttore di elettricità e calore e ha un comportamento malleabile. A temperatura ambiente ha un comportamento ferromagnetico.
  • acciaio dolce: È una lega di ferro con elementi metallici e non metallici. Funziona come un materiale ferromagnetico, poiché contiene ferro in proporzione maggiore e può essere combinato con altri metalli come il nichel.
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