Come stai, oggi nel nostro post del blog vediamo: Cos’è il multiplexor e a cosa serve.
UN multiplexer, anche chiamando MUX o MPX, è costituito da un dispositivo che trasmette i dati da più ingressi a un’unica uscita. In altre parole, tutte le informazioni che si verificano nel circuito vengono espulse da un posto. A seconda del tipo, possono essere segnali analogici o digitali.
Cos’è un multiplexer?
Si tratta di un circuito combinatorio che, sebbene abbia più input, ha un solo output di dati. Questi circuiti hanno ingressi di controllo, che possono selezionare solo uno degli ingressi dati che consentono la trasmissione dall’ingresso selezionato all’uscita.
In elettronica, il multiplexer viene utilizzato come un dispositivo che riceve più input e li trasmette trasmissione condivisa, che si traduce come la divisione del mezzo di trasmissione in diversi canali, in modo che più nodi possano stabilire una comunicazione simultanea.
A seconda di come viene effettuata la divisione del mezzo trasmissivo, esistono diversi tipi di multiplexing:
- multiplazione a divisione di frequenza
- multiplazione a divisione di tempo
- multiplexing a divisione di codice
- Multiplexing a divisione di lunghezza d’onda
Come funziona un multiplexer?
Il funzionamento di questi dispositivi si basa su circuiti con porte logiche che sono collegati in modo tale che tutti gli ingressi escano dalla stessa uscita, ma per essi è necessario selezionare l’ingresso che invierà i dati all’uscita.
In parole più semplici, tutti gli ingressi non vengono letti contemporaneamente, ma uno alla volta, come un interruttore; tuttavia, questo processo avviene a una velocità tale che sembra che tutti gli input vengano letti insieme.
parti di multiplexer
Poiché sono circuiti combinatori, questi dispositivi hanno poche parti e sono abbastanza semplici da utilizzare. Vediamoli.
- Biglietti: è chiaramente dove arrivano i dati, ed è sempre pari a un intervallo di 2 ^ n voci: 2, 4, 8, 16 e così via.
- Incontro: È l’unica opzione attraverso la quale i dati vengono emessi, anche se di solito c’è un output extra che è il contrario. Cioè, se abbiamo un 1 nell’output, inversamente abbiamo uno 0.
- Selettori: Sono responsabili della scelta dell’ingresso per attivare la lettura dei propri dati. Questo processo viene eseguito con il Codice binario.
- Abilitare: È responsabile dell’attivazione o disattivazione dell’intero circuito.
Tipi di multiplexer
Dato che la struttura dei multiplexer non cambia mai, ciò che esiste sono piccole modifiche all’aumentare del numero di ingressi del circuito e ci permettono di distinguere multiplexer da 2 a 16 ingressi.
altro tipo sono multiplexer inversi o demultiplexer, ovvero quelli con un singolo input e più output in cui i selettori scelgono l’output attraverso il quale vogliamo che i dati passino.
demultiplatori
funzioni multiplexer
Fondamentalmente, questi dispositivi hanno due funzioni principali:
- Trasmetti dati su lunghe distanze: Quando dobbiamo trasmettere informazioni in un luogo distante, ma abbiamo bisogno di collegare un numero elevato di cavi, sorgono diversi inconvenienti: ad esempio aumento dei costi, i cavi possono essere danneggiati, ci sono interferenze, ecc. Tuttavia, grazie a multiplexer e demultiplexer, questo è risolto, poiché invece di avere tanti cavi, viene utilizzato un multiplexer che invia tutti i dati in un unico cavo e, all’altra estremità, viene posizionato un demultiplexer che li traduce in diversi uscite.
- Invia segnali a diversi dispositivi: Grazie a questi dispositivi, puoi dare istruzioni a più dispositivi o mettere molte funzioni in uno. Ad esempio: con un solo segnale diamo istruzioni a un televisore, un computer e una macchina fotografica. Oppure, nel secondo caso di funzioni per lo stesso dispositivo, possiamo realizzare un componente audio in grado di leggere CD, dispositivi USB, memorie del telefono o captare segnali radio o ricevere segnali bluetooth a seconda del selettore che utilizziamo.