Cosa sono i componenti elettronici e cosa sono

Come stai, oggi nel nostro post del blog vediamo: Cosa sono i componenti elettronici e cosa sono.

In questo articolo descriveremo nel dettaglio, con dettagliata spiegazione, il componenti elettronici più usati e popolari globalmente.

Cosa sono i componenti elettronici?

I componenti elettronici sono dispositivi che compongono tutti i tipi di circuiti elettronici. Il loro design è realizzato in modo tale da poter essere collegati tra loro a circuiti stampati, solitamente attraverso processi di saldatura.

Classificazione dei componenti elettronici

I componenti possono essere classificati nelle seguenti categorie:

  • In base alla tua struttura fisica: Qui troviamo componenti discreti e integrati. I primi sono quelli che vengono incapsulati uno ad uno, come diodi, transistor, resistori e condensatori. Questi ultimi integrano assiemi, semplici o complessi, come una porta logica o un amplificatore operazionale.
  • Secondo il suo materiale di fabbricazione: In questa categoria sono componenti semiconduttori e non semiconduttori. I semiconduttori possono comportarsi da conduttori o da isolanti a seconda delle condizioni in cui si trovano in relazione al campo elettromagnetico, alla temperatura, alla pressione o alla radiazione (transistor, diodi, tiristori, ecc.).
  • Secondo il suo funzionamento: Se il dispositivo fornisce azionamento elettrico, guadagno o controllo, è considerato attivo. Se si occupano della connessione tra altri componenti attivi, sono chiamati passivi. Tra gli asset troviamo porte logiche, transistor, diodi, memorie e microprocessori e microcontrollori. All’interno dei componenti passivi, abbiamo induttori, bobine, resistori, condensatori e memristori.
  • A seconda del tipo di energia che utilizzano: Possono essere elettroacustiche se utilizzano questa proprietà dei materiali (trasformatori, induttori), elettroacustiche se trasformano l’energia acustica in elettricità o viceversa (altoparlanti, cuffie, cuffia) o optoelettroniche se convertono l’energia elettrica in luce o viceversa ( luci led, fotocellule, ecc.).

Componenti elettronici

  • Scambiare: Con esso puoi cambiare il corso dei circuiti. Esistono tipi automatici, ad immersione, elettrici, ferroviari, automatici o centrifughi, tra gli altri.
  • Diodo: Questo dispositivo a semiconduttore consente il passaggio della corrente elettrica in una sola direzione. È simile a un interruttore, tranne per il fatto che il diodo può comportarsi come un circuito aperto non conduttivo e in altri differenziali di potenza può essere un cortocircuito con bassa resistenza elettrica.
  • Diodo LED: Si tratta di un diodo con l’aggiunta di una luce monocromatica, che si illumina quando il dispositivo viene polarizzato e attraversato dalla corrente elettrica.
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  • Potenziometro: Sono resistori di tipo variabile. A seconda del circuito in cui ti trovi, il valore della sua resistenza cambierà.
  • Resistenze: Questo dispositivo passivo non genera tensione o corrente all’interno del circuito, offrendo resistenza al flusso di corrente. A seconda del suo colore, sarà la resistenza che offre.
  • Condensatore: Come suggerisce il nome, questo dispositivo immagazzina o condensa cariche elettriche da utilizzare in un circuito in un dato momento. Possono essere fissi, cartacei, ceramici, plastici, elettrolitici, variabili, regolabili e mica.
  • Fotoresist: È un resistore fotosensibile, quindi ha valori di resistenza bassi in presenza di luce e valori elevati in assenza di essa. Sono utilizzati per controllare l’accensione automatica nell’illuminazione stradale.
  • Circuiti integrati (CI): Si tratta di un tablet composto da dispositivi microelettronici collegati tra loro. Secondo la sua composizione interna, sarà una funzione dell’IC. Di solito si trovano in contatori, amplificatori, multiplexer o codificatori.
  • Transistor: Sono dispositivi a semiconduttore in grado di controllare una grande corrente da una piccola.
  • Bobine: Questi componenti di tipo passivo hanno due terminali che generano un flusso magnetico facendo circolare elettricità su di essi.
  • Ritrasmissione: Questo dispositivo di alimentazione ha un elettromagnete all’interno. Questo funge da intermediario per attivare o disattivare il circuito. Quando la corrente passa attraverso la bobina, viene prodotto un campo magnetico che magnetizza un nucleo di ferrite. La ferrite attrae l’armatura, costringendo così i contatti a toccarsi.

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