In questa sezione del nostro blog ProgettoSani ti portiamo informazioni su: Che cos’è un alternatore e a cosa serve?.
UN alternatore è una parte fondamentale in qualsiasi impianto o motore in cui è necessaria l’elettricità; la sua funzione è quella di generare corrente alternata (elettricità) a frequenza fissa mediante induzione elettromagnetica; Fa tutto questo grazie alle sue parti principali: a rotore è un statore.
Vediamo ora nel dettaglio come funziona e le parti che lo compongono, oltre alle sue applicazioni.
cos’è un alternatore
Gli alternatori sono macchine per la generazione di elettricità, utilizzate nell’industria, principalmente nell’industria automobilistica. La sua funzione è quella di convertire l’energia meccanica in elettricità, essendo una parte fondamentale dei circuiti elettronici che ottengono un tipo di energia ma che richiedono la sua trasformazione per essere utilizzati nel circuito.
A cosa serve un alternatore?
La funzione principale degli alternatori è fornire elettricità ai veicoli, utilizzando l’energia meccanica del veicolo stesso e trasformandola in corrente continua per ottenere il corretto funzionamento di tutte le parti elettroniche di un’auto.
Come funziona un alternatore
Il funzionamento di un alternatore inizia con l’avviamento del motore di un’auto.. Poiché i veicoli sono motori a combustione interna, l’energia generata è meccanica. Questa energia è regolata dall’alternatore stesso attraverso le sue parti per evitare ogni possibile scarica o eccesso di energia che rompa o alteri i circuiti elettrici ed elettronici della vettura.
All’interno del rotore l’energia è sottoposta ad un campo elettromagnetico che la trasforma da meccanica in elettrica. Questa energia elettrica è alternata, quindi non può ancora essere utilizzato, in quanto potrebbe causare danni al veicolo. Attraverso il raddrizzatore, altra parte interna all’alternatore, la corrente alternata diventa continua, e da quel momento viene distribuita nel circuito elettronico per il suo funzionamento.
parti di un alternatore
- Puleggia: La parte incaricata di ricevere la forza meccanica. È attaccato all’albero dell’alternatore, quindi quando riceve questa energia, fa muovere il rotore al suo interno.
- Regolatore: È lui che stabilizza l’alternatore, poiché regola la tensione di uscita della sua corrente, oltre a controllare e regolare l’amperaggio richiesto dalla batteria del veicolo.
- Rotore: Come suggerisce il nome, è la parte mobile dell’alternatore, in quanto ruota quando riceve corrente elettrica dal regolatore. Questa energia elettrica viene acquisita attraverso anelli che si trovano sul suo asse, attraverso forze di attrito. È l’elettromagnete dell’alternatore, che permette la trasformazione dell’energia al suo interno.
- Statore (armatura): È la parte fissa dell’alternatore, ha un avvolgimento trifase per la stabilizzazione della corrente.
- Diodo raddrizzatore: Attraverso di essa viene effettuata la rettifica dell’energia elettrica che esce dall’alternatore, convertendola da alternata a continua.
- Cuscinetti: I cuscinetti sono parti metalliche che consentono il corretto movimento delle parti dell’alternatore. Hanno sfere lubrificate a grasso per consentire un maggiore movimento e minori attriti all’interno dell’alternatore.
Come verificare se l’alternatore funziona
Per testare il funzionamento di un alternatore, deve verificare se la potenza di uscita è elettrica e continua. Questa verifica può essere effettuata con strumenti elettrici di misura, come un multimetro o un tester, in quanto oltre a misurare l’intensità di corrente, rileva l’intermittenza e l’amperaggio.
Il manico di questi strumenti di misura deve essere collegato all’uscita dell’alternatore per misurare la tensione, che deve essere costante e con valore numerico simile. Se ciò non accade, la misurazione rivela che c’è un guasto all’interno dell’alternatore, come cortocircuiti nella parte dell’avvolgimento o diodi difettosi.
Bibliografia
- Funzionamento dell’alternatore su ActualidadMotor.com
- Alternatore – Wikipedia
- Kuznetsov: Fondamenti di elettrotecnica, Editoriale Mir
- Kasatkin-Perekalin: corso di ingegneria elettrica, Editoriale Cartagine