Cos’è la biomeccanica e a cosa serve

Nel nostro post del blog www.progettosani.it vediamo: Cos’è la biomeccanica e a cosa serve.

Il biomeccanica è la branca della medicina che si occupa di lesioni corporali derivanti da azioni fisiche e loro trattamento; Per fare ciò, si basa su principi fisici e meccanici che si applicano all’anatomia e alla fisiologia umana per comprendere i movimenti, la resistenza o l’equilibrio di ossa, muscoli e altri tessuti. Anche, Questa conoscenza aiuta a prevenire tali lesioni, cercando di fare le mosse giuste per non farsi male.

storia della biomeccanica

La biomeccanica è una disciplina moderna, in quanto il suo riconoscimento come tale risale solo alla seconda metà del secolo scorso, quando ha dato origine alle pubblicazioni di YC Fung, che ha trascorso quasi mezzo secolo a ricercare il comportamento di ossa, muscoli e altri tessuti del corpo umano che vengono messi in funzione quando ci muoviamo e sono quelli che possono subire lesioni, più o meno gravi, a seguito di una pre-esistente patologia o problema meccanico .

obiettivi di biomeccanica

L’obiettivo principale di questo corso è quello di trovare soluzioni a patologie e malattie che derivano da problemi legati al movimento del corpo umano. Inoltre, la biomeccanica cerca non solo di fornire risoluzioni mediche, ma anche di contribuire alla scienza e alla tecnologia.

applicazioni biomeccaniche

La biomeccanica è applicata al campo medico, ma anche nel mondo Gli sport, dove le lesioni causate dai movimenti sono comuni e, appunto, questa disciplina cerca di evitarle o risolverle Analizzare e migliorare le tecniche di allenamento.

Viene applicato anche in campo di occupazione, dove indaga l’impatto dell’ambiente di lavoro (come i lavori d’ufficio sedentari, quelli che comportano ore di guida o quelli che comportano il sollevamento di carichi pesanti, per citare alcuni esempi) e come cambiarlo a favore dei lavoratori. A questo punto entra in contatto la biomeccanica ergonomia.

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Sottodiscipline della biomeccanica

Sulla base dei suoi studi, possiamo dividere la biomeccanica in due rami principali: il dottore e la scientifica.

Il biomeccanica medica È responsabile della diagnosi dei problemi derivanti da movimenti scorretti e dell’indagine su come altre patologie influenzano la cinematica e la cinetica del corpo umano. A sua volta, il biomeccanica forense è colui che studia le conseguenze di incidenti e colpi, oltre a varie patologie. Inoltre, ci sono altri rami o sottodiscipline:

Cos'è la biomeccanica e a cosa serve
  • Il biomeccanica fisioterapica è responsabile dell’indagine, del trattamento e della prevenzione dei problemi nel sistema muscoloscheletrico; cercando di capire come funziona l’anatomia umana, non da un punto di vista fisso come la biomeccanica industriale, ma da una prospettiva temporale.
  • Il biomeccanica sportiva che, come abbiamo accennato nelle applicazioni della biomeccanica, si occupa di migliorare le prestazioni degli atleti attraverso tecniche di allenamento e l’uso di attrezzature e accessori ergonomici per evitare infortuni. Inoltre, la biomeccanica sportiva è specializzata nello studio di ogni sport in particolare.
  • Il biomeccanica del lavoro è un altro di quelli che abbiamo citato in precedenza e abbiamo detto che il suo obiettivo era quello di osservare il rapporto tra il corpo umano e gli elementi con cui interagisce nella sua vita quotidiana, siano essi a casa o al lavoro, in auto o strumenti di movimentazione, in al fine di migliorarli o adattarli per prevenire o ridurre infortuni e problemi dovuti a posture scorrette, movimenti controproducenti o sollevamento improprio di carichi pesanti. Per questo, funziona di pari passo con l’ergonomia.

Sottoaree della biomeccanica

  • Il kinesiologia o cinetica umana studia il movimento umano nei suoi aspetti fisici, meccanici e psicologici. Nella sua applicazione, oltre alla biomeccanica, ha coinvolto anche ortopedia, metodi ed esercizi riabilitativi. È importante distinguere tra questa scienza investigativa e la kinesiologia applicata, che è un metodo chiropratico per diagnosticare o curare lesioni e malattie.
  • Riabilitazione, abilità motorie e problemi cognitivi derivanti da patologie o traumi, utilizza metodi di allenamento neurale rafforzare o creare nuovi legami tra i neuroni. Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, commozioni cerebrali e lesioni del midollo spinale sono alcuni dei problemi neuropsicologici più comuni nelle cliniche di riabilitazione.
  • Ergonomia, Come abbiamo detto prima, questa branca o campo della biomeccanica si occupa di progettare apparecchiature o dispositivi che si adattino sia al corpo umano che alle sue capacità cognitive, motivo per cui questo studio coinvolge ingegneria, biomeccanica, ingegneria, design grafico e industriale, psicologia e antropometria. L’obiettivo degli elementi ergonomici è quello di fornire miglioramenti della salute, della produttività e della sicurezza di chi li utilizza, prevenendo lesioni che possono portare anche a disabilità permanenti. Si va dai mobili alle macchine e attrezzature ergonomiche.
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    Altre informazioni nel seguente video:

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