Come funziona un sistema frenante

Ciao, benvenuto nel nostro blog, nell’articolo di oggi vediamo: Come funziona un sistema frenante.

Il sistema di frenata È una delle caratteristiche di sicurezza più importanti su un’auto. Questo meccanismo offre protezione in quanto consente di fermare un veicolo in movimento.

I primi sistemi frenanti utilizzati erano grossi pezzi di legno che venivano posti davanti alle gomme per creare attrito. Successivamente è stato ritirato a causa dell’enorme usura che provocava alle gomme. Lasciando quel rudimentale inizio nel passato, oggi l’impianto frenante offre una prestazione efficiente, adeguata e sicura.

Cos’è l’impianto frenante?

L’impianto frenante è ciò che consente all’auto di rallentare o di fermarsi completamente quando è in movimento.. Implica un processo di trasformazione, dove il energia meccanica di movimento viene convertito in calore, generato dall’attrito durante l’attivazione del pedale del freno. La maggior parte della pressione dei freni viene esercitata sui pneumatici anteriori.

Come funziona l’impianto frenante?

La legge di inerzia è responsabile della regolazione del sistema frenante di un’auto. Il principio di base per il corretto funzionamento dei freni è attrito.

Il processo di frenata consiste in un corpo che entra in contatto con un altro in direzioni opposte. Questo genera una forza nota come attrito, che si oppone al movimento del corpo finché non si ferma.

L’attrito dipende da 2 elementi importanti:

  1. Area di contatto tra ciascun corpo.
  2. Forza applicata tra i corpi.

In un’auto, la zona di contatto comprende gli elementi che fanno fermare l’auto. Si riferisce all’area di contatto tra dischi si le pillole, che sono gli elementi frenanti. Nel caso dei freni a tamburo, usano bande e campane. Altre aree di contatto sono le gomme e la superficie su cui viaggia l’auto.

Come funziona un sistema frenante

tipi di freni

I freni che si usano oggi per fermare un’auto sono i freni a tamburo e a disco. Ognuno funziona con un meccanismo diverso, sebbene entrambi si basino sulla forza di attrito prodotta dal contatto opposto di due superfici.

  • Freni a tamburo: Conosciuto anche come freni a campana. Sono costituiti da un cilindro che ruota con la ruota che gli corrisponde. Una volta azionato il pedale del freno, le pastiglie esercitano una pressione sul tamburo collegato all’asse che permette alle ruote di girare. Quando il tamburo viene premuto, il pneumatico rallenta e l’auto può essere fermata. Questi tipi di freni non sono più molto diffusi, tuttavia sono ancora utilizzati su alcune auto, in particolare sulle ruote posteriori.
  • Freni a disco: I freni a disco sono i più utilizzati per la loro efficienza frenante. Come suggerisce il nome, funzionano con un disco. Il suo funzionamento si basa sull’attrito che si verifica tra le pastiglie e il disco. Il liquido dei freni mette sotto pressione il pistoni, responsabile dello spostamento delle pinzette che tengono le pillole. Le pastiglie sfregano su entrambi i lati del disco, generando attrito, che consentirà all’auto di fermarsi. I freni a disco vengono solitamente utilizzati sulle ruote anteriori, tuttavia possono essere utilizzati anche su tutte e quattro le ruote del veicolo. ; questo dipenderà dal produttore e dal veicolo. I dischi utilizzati nei freni di questo tipo possono variare, essendo il disco del freno realizzato in ghisa sferoidale e grafite lamellare, che garantisce una lunga durata. Sul mercato esiste un’ampia varietà di dischi che cambiano a seconda della forma della superficie.
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tipi di dischi freno

  • Dischi solidi: Questi sono i modelli di trasmissione convenzionali e sono installati in fabbrica. La sua superficie è solida o liscia, non presenta perforazioni.
  • dischi ventilati: Questi dischi hanno lame tra le facce che sono a contatto con la superficie frenante. Le lame consentono una rapida fuoriuscita del calore prodotto dalle pastiglie e dai dischi.
  • Dischi perforati: Sono dischi con superficie forata che permettono una migliore evacuazione del calore. La differenza più importante con quelli ventilati è che diventano più caldi perché non hanno abbastanza superficie frenante.
  • Dischi graffiati: La superficie è graffiata, consentendo di rimuovere facilmente i residui di pillola. Non soffrono di crepe, ma non evacuano correttamente il calore.
  • Dischi misti: Sono dischi che implementano diversi dei sistemi citati. Combinano perforazioni, strisce, prese d’aria, ecc. Questo bilancia le qualità di ciascuno.

Guarda qui: Scopri TUTTO su dischi freno

Sistema frenante ABS

Questo tipo di sistema Impedisce alle ruote di bloccarsi e scivolare durante la frenata. Consente all’auto di decelerare correttamente rimanendo stabile in curva.

Questo sistema è stato creato per aiutare il guidatore ad avere una certa capacità di sterzata e per evitare che l’auto scivoli in frenata.
Più che un tipo di freno, È un complemento al sistema frenante tradizionale che fornisce sicurezza attiva e previene gli incidenti..

Quando si preme il pedale del freno, il computer acquisisce un segnale per controllare i sensori delle ruote che le ruote non si siano bloccate.
Nel caso in cui sia necessario frenare improvvisamente, è sufficiente premere con forza il pedale fino a quando l’auto non si ferma completamente.

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Guarda qui: Come funziona il sistema frenante ABS?

parti del sistema frenante

  • Pedale: È l’elemento che deve essere premuto per attivare il sistema frenante. La pressione esercitata sul pedale muove un pistone che si trova nella pompa freno. Questa azione innesca l’azione frenante.
  • Liquido dei freni: È uno speciale fluido idraulico che trasmette la forza esercitata sul pedale ai cilindri del cerchione. È costituito principalmente da derivati ​​di poliglicole, ha un alto punto di ebollizione perché i freni producono troppo calore.
  • pompa freno: Conosciuto anche come cilindro principaleè responsabile della conversione della forza esercitata dal piede in pressione idraulica, che attiva altri elementi come cilindri e pinzette.
  • Servofreno: È un elemento che moltiplica lo sforzo esercitato sul pedale e permette di potenziare l’azione frenante.
  • Cilindro ausiliario: Ha il compito di ricevere la forza prodotta dal liquido dei freni dalla pompa principale e di creare i meccanismi che premono le pastiglie o le fasce dei dischi o delle campane.
  • Disco rotto
  • Pastiglie dei freni

Altri elementi del sistema frenante

  • Pachimetro: È il componente che protegge i pistoni e le pastiglie. È posto in una posizione fissa e svolge la funzione di schiacciare il disco del freno fino all’arresto.
  • Bicchiere: È qui che si raccoglie il liquido dei freni poiché viene utilizzato come serbatoio.
  • Mascella: E’ l’elemento metallico di supporto utilizzato dal sistema frenante a disco.
  • adeguata: E’ un terminale filettato con una sola linea di piombo.
  • valvola di ritegno: è responsabile della distribuzione alle ruote posteriori della forza che produce la frenata, aumentando o diminuendo, a seconda dei casi.
  • Gruppo musicale: Elemento di attrito che entra in contatto con la campana per fermare la vettura.
  • Asse: È l’elemento di attrito che entra in contatto con il disco per far fermare l’auto.
  • Discoteca: è un componente metallico preposto a sostenere tutto il lavoro di frenata.
  • Campana: Funziona in combinazione con le bande e la sua funzione è quella di far fermare l’auto. Sono utilizzati nei freni a tamburo per le ruote posteriori.
  • rubinetto di scarico: Assolve a due funzioni, rilasciando le bolle d’aria che entrano e cambiando il liquido ogni ventimila chilometri.
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Cura dell’impianto frenante

L’impianto frenante gioca un ruolo importante nella sicurezza di un’auto. Il suo corretto funzionamento dipenderà dalle cure che ti danno, ecco alcune considerazioni da tenere a mente.

  • Manutenzione periodica del liquido dei frenipoiché si degrada nel tempo.
  • Usa il liquido dei freni giusto per la tua auto. Assicurati attraverso il manuale quale tipo di fluido richiede il tuo veicolo.
  • Il freno a manoanche chiamando freno a mano, deve essere utilizzato esclusivamente a vettura parcheggiata. Questo perché non ha abbastanza forza per fermare istantaneamente il veicolo in movimento.
  • Controllare lo stato di pastiglie, dischi, fascette e campane almeno una volta all’anno. Si consiglia di farlo da esperti del settore.
  • Assicurarsi che il liquido dei freni sia sempre mantenuto al di sopra del livello richiesto.

    Altre informazioni nel seguente video:

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