Come funziona un poligrafo e a cosa serve

In questa sezione del nostro blog ProgettoSani ti portiamo informazioni su: Come funziona un poligrafo e a cosa serve.

Per il poligrafo è noto anche per Rilevatore di bugie, ed è normale che tu l’abbia visto in film o serie televisive. Sarebbe bello sapere con certezza se qualcuno sta mentendo o dicendo la verità.

Com’è fatto? Funziona rilevando le reazioni del corpo a diversi stimoli e registrandole in grafici..

cos’è un poligrafo

È un dispositivo di misurazione che registra le risposte proprie del corpo a determinati stimoli, vale a dire a determinate domande o parole, e consente di rilevare anomalie di fronte a determinate domande; tali anomalie sono associate alle bugie.

Tra gli aspetti che il poligrafo misura ci sono: frequenza cardiacaIl pressione sanguigna, frequenza respiratoriaIl conduttanza cutanea e il stimoli nervosi.

A cosa serve un poligrafo?

Devi sapere che il il poligrafo non è un rilevatore di bugie in quanto taleinfatti, non è stato progettato per quello scopo. Il poligrafo serve a misurare la differenza nel flusso di corrente trasmesso dagli indici delle mani, oltre ad altri parametri.

Percepisce solo le risposte che l’organismo dà fisiologicamente in funzione della domanda che si pone. Le reazioni devono essere interpretate da un team umano o computerizzato utilizzando un metodo che non ha validità scientifica.

Negli Stati Uniti viene spesso utilizzato dalla polizia e dai servizi di intelligence come rilevatore di bugie; in Europa usano spesso il poligrafo come una delle tante fasi di selezione del personale nelle organizzazioni di sicurezza pubbliche o private.

Come funziona un poligrafo e a cosa serve

Nonostante il suo ampio utilizzo, molte organizzazioni scientifiche rifiutano l’uso del poligrafo principalmente perché la lettura dei dati è umana e soggetta a interpretazione; non c’è precisione.

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Come funziona un poligrafo?

Il poligrafo è uno strumento composto da più parti e funziona in modo tale misura la frequenza respiratoria, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, il polso e la conducibilità elettrica della pelle. Tutte le informazioni misurate dallo strumento vengono registrate in grafici che appaiono man mano che il test procede.

parti di un poligrafo

  • pneumografo: misurare il frequenza, qualità e soppressione della respirazione. È un tubo che viene posizionato attorno alla gabbia toracica e raccoglie i movimenti del torace.
  • Galvanometro: Misurare il segnali elettrici e differenze nella sudorazione. Questo viene fatto attraverso piccoli sensori che vengono posizionati sulle dita delle mani.
  • Cardiografo: È l’unità che misura il funzione cardiaca, frequenza cardiaca e pressione sanguigna.

Chi ha inventato il poligrafo

John Augustus Larson è conosciuto come l’inventore del poligrafo di oggi, ha svolto studi nel campo della biologia e ha concluso una tesi sulla classificazione delle impronte digitali. Questo studio è stato ampiamente accettato, il che ha portato al suo interesse per la scienza forense. Nel 1920 terminò il dottorato in fisiologia.

Insieme ai suoi studi, Larson ha collaborato con l’area di polizia di Berkley, in California. essendo lì ha combinato la misurazione arteriosa con il polso e la respirazione, ottenendo uno strumento completo che ha prodotto grafici delle risposte del corpo. Iniziando a utilizzare il noto poligrafo di oggi.

questo poligrafo utilizzato per la prima volta nel 1921 per incastrare un imputato. Per renderlo più popolare, la stampa lo ha soprannominato un “rilevatore di bugie”.

domande del poligrafo

Di fronte al poligrafo Fanno tre tipi di domande: irrilevanti, di controllo e pertinenti.. Le domande irrilevanti hanno poca importanza o hanno una risposta ovvia, le domande di controllo permettono di confrontare la tua reazione con le domande pertinenti, che sono quelle rilevanti per l’argomento che si sta indagando.

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Le domande si svolgono in un ambiente confortevole e riservato, in assenza di terzi. Dovrebbero essere presenti solo lo specialista del poligrafo e la persona testata. Le domande principali dovrebbero essere dirette, concise e di facile comprensione.

  • Domande irrilevanti: queste sono le prime domande per controllare l’operazione e rilassare la persona. Ti piace il rock? Il tuo nome è Giovanni? Indossi una camicia bianca? Hai 37 anni?
  • Problemi di controllo: Direttamente correlati a quelli rilevanti, sono successivi a questi. Sta chiedendo di nuovo quelli pertinenti da un’altra prospettiva.
  • Domande pertinenti: sono quelle direttamente correlate all’argomento in questione.

Tranne che nelle indagini di polizia (dove potrebbe essere il centro della causa), non puoi chiedere nulla: Non verranno poste domande sui seguenti argomenti: attività o inclinazioni sessuali, religione, questioni razziali, politica, appartenenza sindacale.

Il poligrafo può essere ingannato?

È il poligrafo può essere ingannatoanche se chi ha davvero torto è lo specialista del poligrafo che interpreta i risultati.

Ci sono elementi esterni che influenzano i risultati, come l’assunzione di un ansiolitico. Ciò consente di dare risposte molto calme in presenza del poligrafo. D’altra parte, gli psicopatici hanno spesso risposte diverse rispetto alle altre persone.

Suggerimenti per ingannare il poligrafo

  • mantieni il respirazione normaletra 15 e 30 respiri ogni minuto mentre porre le domande pertinenti.
  • Altera la respirazione mentre fai domande di controllo. Ciò confonderà il valutatore quando confronta le risposte del corpo quando pone le domande di controllo con le domande di pertinenza.
  • Risponde alle domande di controllo in modo strano. Ciò farà sì che non ottengano una risposta normale da confrontare.
  • rendere il vostro la mente è stressata quando risponde alle domande di controllo. Rendi le risposte nello stato normale le stesse dei casi di stress reale.
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Altre informazioni nel seguente video:

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