Bene, siamo lieti di vederti qui, nell’articolo troverai: Che cos’è un utensile a pinza e a cosa serve?.
In questo articolo vedremo gli usi delle pinze, i diversi tipi di pinze esistenti e le loro applicazioni.
Cos’è una pinza e a cosa serve?
Le pinze sono strumenti utilizzati in vari settori, ideali per fare attività di serraggio, regolazione e piegatura, nonché allentamento e spelatura dei cavi. La loro funzione è simile alle pinzette sotto molti aspetti, ma non devono essere confuse: le pinze terminano con punte, le pinzette no.
tipi di pinze
- Universale: È il modello più comune e anche il più utilizzato, in quanto può svolgere diversi compiti incorporando una bocca dentata, che serve non solo per tagliare, ma anche per serrare o allentare parti, nonché per spelare i cavi.
- Bordo tagliente: Il suo utilizzo è più diffuso nell’elettronica e nell’elettricità, in quanto la sua punta fine gli consente di trattenere piccole parti così come spellare o tagliare cavi.
- Tagliare: Questa pinza ha solo una sezione di taglio, quindi è ideale per tagliare e serrare fili o materiali che le pinze universali non possono tagliare.
- spelafili: Queste pinze servono specificatamente per sfilare il cavo dalla guaina di plastica che lo ricopre. Alcuni sono regolabili e altri sono fissi e preimpostati.
- Depressione: Ideale per bloccare il movimento delle parti, questa pinza può essere lasciata in posizione (parte del suo manico ha una vite) e utilizzare entrambe le mani per azionare la disposizione.
- punta tonda: Le punte di queste pinze terminano con una forma cilindrica, vengono utilizzate principalmente dagli elettricisti per avvolgere i cavi o nel settore artigianale.
- Per l’assicurazione: Le punte terminano con una forma cilindrica e sono dimensionate esattamente per adattarsi ai fori delle chiusure ad anello Seeger, rendendole comode e facili da indossare o togliere.
- Piegatore: Sono delle pinze che servono per unire i cavi con i connettori, a seconda del connettore utilizzato, del tipo di crimpatrice che sarà necessaria. Sono utilizzati principalmente in elettronica, networking e telecomunicazioni.
- Regolabile (becco di pappagallo e 2 posizioni): Queste due pinze hanno in comune la possibilità di variare la distanza tra le ganasce, tramite battute di regolazione o con un cursore che permette di assumere due posizioni.
- perforatori: Sono pinze la cui funzione è quella di realizzare perforazioni e fori in materiali sottili, questo compito viene svolto con una mola con diversi tipi di punte.
Parti di una pinza
Le parti principali di una pinza sono le seguenti:
- Mango: È il settore attraverso il quale sono attaccate le pinze, di solito ha l’isolamento.
- Mascelle: Sono quelli che esercitano pressione sulla parte o sul materiale che viene pressato dalle pinze.
- Mancia: È la punta dello strumento.
- bocca seghettata: È la sezione utilizzata per il fissaggio e la piegatura.
- area di taglio: È la sezione in cui vengono eseguiti i tagli.
Applicazioni delle pinze
Questi settori sono quelli che maggiormente utilizzano questo strumento di lavoro:
- elettronica
- meccanica
- orafo
- Costruzione
- Impianto idraulico
Cura di base con le pinze
- Evita di lasciarlo all’aperto e di bagnarlo.. In questo caso si consiglia di asciugare l’utensile per evitare che le sue parti si arrugginiscano.
- Poiché ha parti mobili, è consigliato lubrificare e ingrassare frequentemente o quando si accorge di aver perso lo strato lucido tipico di questo materiale.
- Evitare di lasciare il pezzo in posizioni o luoghi soggetti a caduta, in quanto potrebbe portare alla deformazione della parte. È meglio avere un dispositivo di fissaggio sul banco da lavoro.