Quali sono i memorie elettronici e a cosa servono

Ciao, benvenuto nel nostro blog, nell’articolo di oggi vediamo: Quali sono i memorie elettronici e a cosa servono.

In memorie elettroniche sono dispositivi utilizzati per memorizzazione dei dati su un computer. Per definizione, un sistema di memoria lo è “l’insieme di questi dispositivi e gli algoritmi di controllo hardware e software”.

Sebbene idealmente il processore avrebbe un accesso ininterrotto alla memoria, per fornire velocità di elaborazione più elevate, la velocità di memoria simile a un processore è molto costosa; poi, le informazioni immagazzinate devono essere suddivise in diverse memorie, con differenti caratteristiche fisiche.

Come funzionano le memorie elettroniche?

Per accedere alle memorie elettroniche è necessario:

  1. abbiamo iniziato da definire la posizione della parola da trovare. Ci sono tre modi per farlo:
  • fornirne uno indirizzo bit indicando il numero di locazioni di memoria.
  • Accedi a una determinata posizione
  • Fornire dati per poter accedere a dati diversi associati ai dati originali.
  1. fornire informazioni al potere scrivere alla memoria.
  2. Fornire i comandi necessari a scrivere o leggere dati e informazioni.

Una volta completati questi tre passaggi, completiamo il processo chiamato ciclo di lettura e scrittura. Questi cicli forniscono una sequenza che consente l’accesso alla memoria, sebbene dipendano da ogni particolare memoria.

Caratteristiche delle memorie elettroniche

Le principali caratteristiche delle memorie elettroniche sono:

  • Tempo di scrittura: È il tempo che intercorre tra il momento in cui viene dato l’ordine di immagazzinare determinate informazioni nella memoria, fino a quando non viene finalmente registrato in essa.
  • Momento della lettura: Si verifica tra il momento in cui viene comandata la lettura dei dati e quando le informazioni sono disponibili nell’output.
  • Tempo di ciclo: Una volta completate le operazioni di scrittura e lettura, la memoria elettronica richiede un periodo di recupero. Pertanto, il tempo di ciclo è la somma di questo tempo di ri-registrazione e del tempo di accesso.
  • tempo di accesso: È la media tra i tempi di lettura e scrittura. In parole semplici, è il tempo che intercorre tra la richiesta di informazioni e il momento in cui la memoria le rende disponibili all’uso.
  • Abilità: È il numero di parole o bit che una memoria è in grado di immagazzinare.
  • tasso di trasferimento: E’ la velocità alla quale la memoria accetta la scrittura e/o la lettura dei dati.
  • Volatilità: Una memoria può perdere le informazioni memorizzate se smetti di alimentarla.
  • accesso casuale: È una caratteristica che hanno le memorie ad accesso casuale, perché il tempo di accesso a qualsiasi posizione all’interno della memoria è lo stesso.
  • Densità delle informazioni: È il volume fisico delle informazioni che si trovano in una memoria.

Tipi di memorie elettroniche

Poiché è considerato un sistema digitale misto, le memorie elettroniche sono classificate come:

  1. Memorie ad accesso casuale (RAM)

È un deposito di memoria in breve tempo. All’interno delle memorie ad accesso diretto possiamo trovare memorie di lettura/scrittura e memorie di sola lettura (ROM).

Quali sono i memorie elettronici e a cosa servono

In leggere/scrivere ricordi Sono caratterizzati dalla loro volatilità e possono perdere il contenuto memorizzato quando smettono di essere alimentati. All’interno dei ricordi di lettura/scrittura, possiamo trovare il memorie statiche (SRAM) e il memorie dinamiche (DRAM).

In memorie di sola lettura (ROM), Conosciuti come passivi, sono caratterizzati dal non essere volatili, cioè non perdono il loro contenuto quando perdono potere. Questi sono divisi in rom, che consentono la registrazione delle informazioni da parte del fabbricante; BALLO STUDENTESCO, che consentono la registrazione dell’utente; eprom, che consente diverse registrazioni da parte dell’utente e la sua cancellazione avviene con luce ultravioletta. E’ presente anche la memoria EEPROM dove le informazioni vengono registrate più volte dall’utente, permettendone la cancellazione tramite sistemi elettrici per posizione; e il ISTANTANEAche consente all’utente di registrare le informazioni più volte, e queste informazioni vengono cancellate immediatamente, attraverso un sistema elettrico.

Memoria RAM

  1. memorie ad accesso sequenziale

Queste memorie richiedono che, per accedervi, ciascuno dei registri venga letto singolarmente per raggiungere il registro desiderato. Possono essere sottoclassificati in Registri a scorrimento LIFO e FIFO, memorie stack e tail, rispettivamente.

    Guarda il seguente video:

    Articolo correlato  Come funziona un freno a disco e a cosa serve

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Torna in alto