Ciao, benvenuto nel nostro blog, nell’articolo di oggi vediamo: Cos’è un endoscopio e a cosa serve?.
In questo articolo parleremo di come funziona un endoscopio, A cosa serve e le sue parti.
cos’è un endoscopio
l’endoscopio è uno strumento ottico progettato per fornire visione all’utente in luoghi in cui non entrano strumenti che operano sulla base di specchi o prismi. Questo utile strumento è stato creato per uso chirurgico e per essere utilizzato da operatori sanitari con conoscenze di bioimaging.
Il termine endoscopio deriva dall’unione delle parole latine “endo” che significa “dentro” ed “escopia”, che significa “guardare”. Da non confondere con il boroscopio, utilizzato per la manutenzione di varie macchine.
A cosa serve un endoscopio?
L’endoscopio è comunemente usato in un contesto chirurgico, cioè in funzione. Il suo scopo è fornire la visione al medico o al tecnico di imaging in modo che possa ricevere immagini direttamente sul corpo in luoghi dove sarebbe impossibile inserire uno strumento che funziona con specchi o prismi.
Il suo utilizzo nella medicina moderna è fondamentale prima di eseguire un’operazione o durante essa per controllare le condizioni degli organi interni o supervisionare un’incisione in un luogo difficile da raggiungere.
Come funziona un endoscopio
L’endoscopio ha una semplice premessa nel suo funzionamento: lo stesso Funziona attraverso un lungo cavo flessibile in materiale termoresistente e isolante, che ospita al suo interno un lungo cavo elettrico o in fibra ottica, e all’estremità del cavo si trova la parte più importante, la telecamera.
La telecamera dell’endoscopio fornisce l’immagine, queste tendono ad essere di ottima qualità e sono retroilluminate con un LED in quanto non c’è luce all’interno del corpo umano. L’endoscopio a volte ha un schermo LCD portatile, ma può anche avere un connettore in modo che l’immagine possa essere visualizzata su un monitor di grandi dimensioni.
parti di un endoscopio
L’endoscopio moderno ha pochissime parti, sebbene il concetto sia ancora conservato nelle parti principali.
- Schermo a cristalli liquidi: Schermo portatile che alimenta lo strumento e mostra le immagini acquisite con la fotocamera.
- Filo ottico: Cavo di due o più metri realizzato in materiale resistente, flessibile e isolante che alloggia i cavi necessari per far comunicare la telecamera con lo schermo, l’illuminatore LED e la telecamera.
- LED: Singolo LED che si illumina all’interno del corpo per fornire un’immagine chiara all’utente.
- Telecamera: Piccolo e impermeabile che ha una lente panoramica e ha una grande qualità dell’immagine per catturare anche i più piccoli dettagli all’interno del corpo umano.
Applicazioni e relazione con altri strumenti
L’endoscopio è oggi uno strumento molto richiesto e necessario per le procedure. Grazie alla sua versatilità in medicina, il concetto è stato ereditato nell’industria con l’avvento del boroscopio, normalmente utilizzato nell’industria automobilistica per una migliore manutenzione di parti con cavità inaccessibili.
Possiamo apprezzare una chiara somiglianza tra il modo in cui un meccanico controlla le parti più delicate all’interno di un motore e un medico che utilizza uno strumento molto simile per controllare l’interno del corpo umano per operare grazie al concetto su cui si basano gli strumenti.
Questi strumenti ereditano anche la loro tecnologia direttamente dal periscopio, che condivide lo stesso scopo: consentire all’utente di vedere oltre le restrizioni fisiche per poter fare sempre di più.