Cos’è l’acciaio inossidabile e a cosa serve

Come stai, oggi nel nostro post del blog vediamo: Cos’è l’acciaio inossidabile e a cosa serve.

L’acciaio inossidabile è una lega di ferro e carbonio, inventato all’inizio del XX secolo. Allora si scoprì che se si aggiungeva una certa quantità di cromo all’acciaio, non solo lo rendeva più lucido, ma anche più resistente alla ruggine.

Caratteristiche e proprietà dell’acciaio inossidabile

L’acciaio inossidabile è ampiamente utilizzato per le sue diverse proprietà e caratteristiche.

  • Resistenza: Ha un’ottima resistenza sia alle basse che alle alte temperature, senza alterarne le proprietà. Questa proprietà è ampiamente utilizzata nella produzione di cucine industriali, dove la temperatura è molto elevata, danneggiando alcuni materiali, ma non l’acciaio inossidabile.
    Anche l’acciaio inossidabile lo è molto resistente alla corrosione, perché la sua superficie ha la capacità di rigenerarsi se minacciata da acidi e altre sostanze. Allo stesso modo, è anche molto resistente agli urti, pur non avendo una superficie molto spessa. Per mantenere le cose semplici, l’acciaio inossidabile assorbe una grande quantità di energia prima di rompersi.
  • Elasticità e durata: Ha una grande duttilità ed elasticità pur mantenendo la sua durezza. Queste proprietà meccaniche sono utili per la realizzazione di elementi per il settore industriale e per uso domestico.
  • Facile pulizia: Poiché è un materiale con bassa rugosità sulla sua superficie, impedisce l’adesione di sporco o colonie batteriche. Questa proprietà lo rende ampiamente scelto come materiale per piani di lavoro e piani di lavoro, nonché strumenti medici.
  • Riutilizzabile e riciclabile: Poiché è resistente e non altera la sua struttura, può essere riciclato al 100% per produrre un nuovo pezzo.
  • Estetico: La finitura dell’acciaio inossidabile può essere opaca, lucida o incisa, senza alterarne la struttura e i benefici, motivo per cui viene scelto anche per la decorazione per motivi estetici.
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tipi di acciaio inossidabile

Esistono diversi tipi di acciaio inossidabile in base alla loro composizione. Questi sono:

  • ferritico: Lega di carbonio, ferro e cromo. Il contenuto di carbonio è inferiore allo 0,10%, mentre il cromo è presente al 16-18%.
  • Austenitico: È il più usato. Il cosiddetto acciaio 18/18 contiene il 18% di nichel e il 18% di cromo; mentre l’acciaio 18/10 ha il 18% di cromo e il 10% di nichel.
  • Duplex: Ha alti livelli di cromo, tra il 18% e il 38%, e minori quantità di nichel.
  • martensitico: Contiene lo 0,10% di carbonio e il 12-14% di cromo.

usi dell’acciaio inossidabile

Gli usi dell’acciaio inossidabile sono infiniti, ma possiamo trovarlo nei seguenti ambiti:

  • Progetto: Produzione di gioielli come bracciali, orecchini e catene.
  • Trasporto: Produzione di parti utilizzate nella fabbricazione di automobili, come tubi/tubi di scarico.
  • Cucina: Utensili da cucina come coltelli e stoviglie.
  • Costruzione: Arredo urbano, come materiale per facciate ed edifici.
  • Medicinale: Strumenti medici, barelle, rivestimento di sale operatorie.

L’acciaio è uguale all’inox?

Non sono la stessa cosa, anche se a volte sono confusi.. L’acciaio inossidabile è molto meno malleabile dell’acciaio, ma è più resistente alla corrosione. La più grande differenza è la loro composizione, poiché l’acciaio inossidabile richiede l’aggiunta di carbonio -in misura minore-, nichel e cromo, oltre ad altri metalli aggiunti, per migliorare le sue proprietà chimiche e fisiche.

    Altre informazioni nel seguente video:

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