Ciao, benvenuto nel nostro blog, nell’articolo di oggi vediamo: Come funziona un servofreno.
Per fermare un’auto in movimento, devi premere il pedale del freno e il gioco è fatto. È semplice, vero? In realtà non è così tanto. Il sistema di frenata di un’auto coinvolge una serie di elementi che lavorano insieme per far rallentare e infine fermare l’auto.
La forza del piede non è sufficiente per fermare l’auto, sono necessari componenti che amplificano quella forza e la rendono efficace. Questo è esattamente ciò che ottiene il servofrenopezzo che permette al pilota di fare meno sforzo con il piede in frenata.
Cos’è il servo?
Il servofreno, noto anche come richiamo, È un componente del sistema frenante che determina il grado di forza che deve essere applicato al freno. Fu implementato in tutte le auto man mano che acquistavano potenza e peso, fino a diventare una delle parti essenziali per poter frenare.
A cosa serve il servo?
Un veicolo sfrutta alcuni elementi meccanici per moltiplicare la forza frenante. Tra questi ci sono: Leva e forza idraulica.
Nel caso della leva, poiché ha un punto di appoggio, più è lontana dal corpo da mobilitare, minore sarà la forza necessaria per spostarla. La forza idraulica invece consiste nel fatto che, applicando una forza in un’area, ciò che ne risulta sarà proporzionale all’area in cui viene applicata.
In caso di rinforzo, la sua funzione principale è quella di moltiplicare la forza che il guidatore esercita sul pedale del freno, migliorando notevolmente la frenata. Grazie al servofreno non è necessario fermarsi con tutto il peso del corpo sul pedale per fermare l’auto.
Per capire cos’è la funzione booster prova a frenare a motore spento. Vedrai come il freno si indurisce perché il booster esaurisce la pressione e smette di aiutare con la frenata.
Come funziona il servo?
Il servofreno funziona grazie al vuoto che si genera nel collettore di aspirazione del motore dell’auto. Si dovrebbe notare che il funzionamento del servofreno implica la presenza di un pistone posto dietro il pedale del freno.
Contiene due camere che comunicano se il freno NON è attivato. Viene utilizzato il vuoto nel collettore di aspirazione, creando una pressione atmosferica inferiore nelle camere.
In caso di motori che utilizzano benzina come carburante, questo vuoto sarà sufficiente per il funzionamento del servofreno. Ma questo non è il caso di motori che utilizzano dieselin cui questa depressione non è sufficiente e quindi a vuoto della pompa. La bassa pressione colpisce la depressione nelle camere, funzionando come uno stantuffo all’interno.
Il servofreno è tuo forza superiore frenata
Quando si preme il pedale del freno, le telecamere smettono di comunicare e si apre una valvola che permette il passaggio della pressione atmosferica verso una di esse. Lo spostamento è ottenuto grazie all’impulso del stantuffo.
L’azione dello stantuffo agisce attraverso un’asta sopra il pistone della pompa principale che appartiene alla freni idraulici. Questo produce una forza frenante superiore, sia nel freni a disco come un tamburo La forza viene raggiunta in modo crescente interrompendo progressivamente la comunicazione delle telecamere, man mano che si preme il pedale.
Affinché il servofreno continui ad aiutare, una valvola di non ritorno è posizionata davanti alla parte. In questo modo il vuoto creato non scompare del tutto, anche se il motore non continua ad aspirare. Premendo ripetutamente il freno si perde l’effetto del servofreno.
tipi di servofreno
- mastervac: Si trova tra la pompa freno e il pedale del freno. È installato tra il pedale del freno e il cilindro principale. Deve essere posizionato tenendo conto della posizione del pedale del freno.
- Hydrovac: Situato tra il pompa freno e cilindri riceventi. Sono installati in qualsiasi area intorno al motore.
Indipendentemente dal tipo di booster utilizzato, è necessario assicurarsi che l’impianto frenante funzioni. Se il servofreno si guasta, i freni vengono applicati con la sola forza del piede sul pedale.