Ciao, benvenuto nel nostro blog, nell’articolo di oggi vediamo: Che cos’è una termocoppia e a cosa serve?.
In questo articolo impareremo di più su questo tipo di sensore termico.
cos’è una termocoppia
La termocoppia, detta anche termocoppia, È uno strumento utilizzato come sensore di misurazione della temperatura. È formato da due metalli diversi, uniti ad un’estremità, in modo che, riscaldando o raffreddando detto raccordo, si generi una tensione proporzionale alla temperatura da misurare.
A cosa serve una termocoppia?
Le termocoppie sono utilizzate nell’industria come termometri, in quanto sono in grado di misurare intervalli di temperatura elevati. Inoltre, sono economici, intercambiabili, collegati a margherita e utilizzano connettori standard. Hanno una precisione limitata nel caso in cui sia necessario lavorare con precisioni inferiori a 1°C.
Come funziona una termocoppia
Riscaldando il giunto di misurazione dei due metalli, uno Tensione elettrica che sarà proporzionale alla temperatura. Tale tensione è generata dalle densità differenziali dei due elettrodi (metallo A e metallo B), nonché dalla differenza di temperatura nei punti caldo e freddo della termocoppia (temperatura elevata alla giunzione metallica, temperatura fredda ai suoi estremi ).
La termocoppia, quindi, non fornisce una misura assoluta della temperatura, ma la differenza tra la temperatura della giunzione calda e la giunzione fredda.
tipi di termocoppie
- Tipo K: È a basso costo, composto da cromo e alluminio, due leghe che forniscono un intervallo di temperatura più ampio per la misurazione. È molto resistente ai processi di ossidazione.
- Tipo E: Formata anch’essa da due leghe, in questo caso cromel e costantana, che non sono magnetiche e conferiscono al dispositivo un’elevata sensibilità, principalmente per misure a temperature criogeniche.
- Tipo T: Composto da rame e costantana, elevata resistenza alla misura in ambienti umidi, ossidanti, riducenti e criogenici.
- Tipo J: E’ composto da ferro e costantana, viene utilizzato in atmosfere inerti o sottovuoto, in quanto presenta problemi di ossidazione.
- Tipo N: Viene utilizzato nelle misurazioni ad alta temperatura in quanto è altamente resistente e stabile. È composto da nicrosil e nisil.
- Tipo B, R e S: Sono composti da platino e ruterfordio, sono molto stabili ma hanno una bassa sensibilità, motivo per cui vengono utilizzati per misurare temperature superiori a 300 °C.
parti di una termocoppia
La termocoppia è composta da poche parti. I due metalli o leghe coinvolti hanno un’estremità libera (estremità fredda) e sono uniti tra loro per mezzo di un controdado (estremità calda).
che cosaCome scegliere la giusta termocoppia?
Quando si sceglie una termocoppia, è necessario tenere conto delle seguenti considerazioni:
- Intervallo di temperatura da misurare.
- Resistenza chimica della termocoppia o della sua guaina.
- Resistenza alle vibrazioni, all’abrasione e all’ossidazione.
- Compatibilità con l’impianto o il macchinario in cui deve essere eseguita la misurazione della temperatura.