Ciao, benvenuto nel nostro blog, nell’articolo di oggi vediamo: Cos’è l’energia geotermica e a cosa serve.
L’energia geotermica è chiamata energia contenuta all’interno della Terra. È energia rinnovabile che include corpi di roccia calda e acque sotterranee, perché più ci addentriamo nell’interno della Terra, più alta è la temperatura.
Tipi di depositi di energia geotermica
Esistono quattro tipi di serbatoi geotermici: geyser, vapore secco, acqua calda e secca.
geyser
Sono bocche idrotermali con emissioni periodiche di vapore e acqua calda.
campi asciutti
Attraverso rocce calde, situato a una profondità prossima all’interno della Terra, l’acqua calda viene recuperata. Questi depositi funzionano nel seguente modo: attraverso una perforazione viene iniettata dell’acqua che, attraversando la superficie delle rocce calde, prende temperatura e viene nuovamente espulsa a temperatura più elevata.
Ci sono paesi come la Svizzera, la Germania e l’Australia, tra gli altri, che attualmente stanno conducendo test e studi geotermici per sfruttare al meglio questo tipo di energia nelle loro economie.
serbatoi di acqua calda
Questi tipi di depositi possono essere falde acquifere sotterranee o fonti di acqua calda. Nel primo caso si formano, ad esempio, pozzi di acqua termale dove uno serve per esalare vapore e l’altro per reimmettere l’acqua ed evitare così che questa risorsa si esaurisca: né l’acqua delle falde acquifere, né l’energia geotermica l’acqua che viene reiniettata contiene ancora dei residui.
Nel caso di quelle che formano sorgenti termali, cioè quest’ultime, possono essere utilizzate direttamente. A seconda che l’acqua sia troppo calda, potrebbe essere necessario preraffreddarli. Le portate di questo tipo di invaso sono solitamente più limitate.
Classificazione dell’energia geotermica
A seconda della temperatura dell’acqua, l’energia geotermica può essere classificata in:
- Energia geotermica a bassissima temperatura: Comprende temperature comprese tra 20°C e 50°C. Il suo utilizzo è solitamente diretto alle esigenze domestiche o agricole.
- energia geotermica a bassa temperatura: I fluidi si trovano a temperature comprese tra 50°C e 70°C. Questo tipo di energia è normalmente utilizzato in tutte le aree con bacini sedimentari.
- Energia geotermica a media temperatura: Tra 70°C e 150°C. Ciò indica che i fluidi della falda sono a temperatura più bassa, per cui viene consumata energia, ma con un rendimento inferiore. Questo tipo di energia geotermica viene utilizzata per alimentare piccole centrali elettriche, sebbene il suo utilizzo sia consigliato per piccoli impianti di raffreddamento e riscaldamento.
- energia geotermica ad alta temperatura: Questo è di solito ciò che troviamo nelle zone attive della crosta terrestre. Range da 150°C a 400°C. Per ottenere l’elettricità, ci deve essere un campo geotermico composto da una sorgente di calore magmatico a un massimo di 600°C, uno strato superiore costituito da rocce più impermeabili, terreno frammentato che permette la circolazione dei fluidi per convezione e una falda o serbatoio. L’esplorazione di un campo geotermico di questa portata viene effettuata con tecniche e perforazioni simili a quelle utilizzate per l’estrazione del petrolio.
Vantaggi e svantaggi dell’energia geotermica
I vantaggi dell’utilizzo dell’energia geotermica sono:
- ecologico: È un’energia rinnovabile che non produce gas serra.
- bassa manutenzione
- molto sicuro
- Risparmio a lungo termine: Essendo un’energia prodotta in un determinato luogo, non è influenzata dai prezzi dell’energia, del petrolio e del gas
- Inesauribile: Essendo un’energia rinnovabile, ha una lunga vita utile e non si esaurisce.
I principali svantaggi dell’energia geotermica sono:
- Non permette di essere trasportato
- Può risultare inquinante per acque sotterranee
- In alcuni luoghi, può causare movimenti sismici a causa delle alte temperature
- Nel caso delle case, il costo di installazione è troppo alto
Impatto ambientale dell’energia geotermica
Sebbene si parli di energia rinnovabile, l’impatto ambientale dell’utilizzo dell’energia geotermica è legato al fatto che, in caso di guasto nell’installazione di impianti di estrazione dell’energia geotermica, possono interessare il sottosuolo e le sue falde acquifere. Ad esempio, se durante l’installazione di sonde e tubi per l’estrazione di energia geotermica, uno di essi si rompe o piccole gocce di olio e gasolio fuoriescono dalle macchine utilizzate per la perforazione, dalle falde acquifere e dall’area da cui viene estratta tale energia.
Trova ulteriori informazioni in questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=AbOQDou9mks