In questa sezione del nostro blog ProgettoSani ti portiamo informazioni su: Cos’è il calore e a cosa serve.
Nell’articolo parleremo di questo tipo di energia, dei fenomeni legati al calore e della sua differenza con la temperatura.
Che cos’è il calore
Il calore è noto come un tipo di energia in transito, rilevabile quando si entra in un sistema termodinamico; cioè un sistema che converte questo tipo di energia in un altro, o che la trasporta. Ecco perché è considerato calore quando stesso processo di trasferimento del calore.
Il trasferimento può essere interno, quando il calore diventa parte dell’energia dei sistemi o del loro ambiente; qualunque esterno, quando il calore viene emesso e trasferito dall’interno di un sistema al suo esterno.
Attraverso queste definizioni, si assume come principio fisico quello Il trasferimento di calore avviene quando due sistemi a temperature diverse entrano in contatto. Pertanto, non c’è trasferimento di calore tra due sistemi alla stessa temperatura.
Concetto e caratteristiche di calore
I corpi non hanno calore in sé, perché il calore, come abbiamo visto prima, è definito dalla sua capacità di trasferimento. Da ciò deduciamo che ogni corpo ha una certa energia in un certo momento, che può variare a causa dei cambiamenti di alcune condizioni esterne, come la pressione o la temperatura.
Questa energia è chiamata energia termica di un corpo e lo considera a sistema termodinamico. L’energia termica è determinata dalla energia molecolare, cioè il movimento delle molecole del materiale in diversi stati. Maggiore è l’energia molecolare, maggiore è l’energia cinetica, maggiore è il movimento delle particelle e maggiore è la temperatura.
Associati al trasferimento di calore sono i vari tipi di calore:
- Calore specifico: Dipende dal materiale, è il rapporto tra il calore fornito ad una massa di sostanza e l’aumento di temperatura.
- calore specifico molare: È definita come la quantità di energia necessaria per aumentare di un grado la temperatura di una mole di una sostanza.
- capacità termica: È una costante che indica se il materiale ha più o meno difficoltà a cambiare temperatura quando esposto al calore.
unità di misura di calore
- Joule (K): Viene utilizzato per misurare il calore specifico.
- Calorie (cal): Rappresenta la quantità di energia che deve essere fornita ad un grammo di acqua per aumentarne la temperatura di 1 °C.
- Kilocaloria: Viene utilizzato come grandezza proporzionale alle calorie per le semplificazioni. In equivalenza, una chilocaloria equivale a mille calorie.
- Unità termica britannica (BTU): Questa unità è associata alla misurazione in ambienti e macchine industriali.
Strumento di misura
Per misurare la fornitura o l’aumento di calore, uno strumento chiamato calorimetro, che misura il calore specifico e la quantità di calore trasferito.
Il calorimetro è costituito da un contenitore isolato e chiuso contenente acqua e un termometro, nonché un dispositivo di agitazione. Ponendoci sopra una fonte di calore e scuotendolo, il calorimetro subirà un aumento di temperatura che potrà essere registrato con il termometro. Se abbiamo la capacità termica del calorimetro, possiamo calcolare la quantità di energia rilasciata.
Sebbene correlati, questi due concetti non sono la stessa cosa. Il temperatura È una misura dell’energia cinetica degli atomi in un sistema e non dipende dalla quantità di sostanza, perché se tutto è alla stessa temperatura, questo valore sarà lo stesso.
Ciò nonostante, il calore è l’energia misurata dalla temperatura, È il processo di trasferimento del calore tra i corpi e può variare a seconda della quantità di sostanza utilizzata.
Ad esempio, la temperatura di un caffè sarà la stessa nella tazza e nella caraffa, ma poiché la caraffa contiene più liquido, avrà più energia termica per trasferire il calore.
Non perdetevi il seguente video:
Contenuto