Come funziona un codificatore e a cosa serve

Nel nostro post del blog www.progettosani.it vediamo: Come funziona un codificatore e a cosa serve.

Una parola molto poco conosciuta tra il grande pubblico, ma molto citata tra ingegneri elettronici, tecnici e analisti lo è codificatore. È solo che Encoder è utilizzato nella maggior parte dei dispositivi di tutti i giorni, ma la maggior parte delle persone non lo sa. Ecco perché in questo post ti mostreremo Cos’è un Encoder e come funziona?.

Cos’è un codificatore?

UN programmatore, Chiamato anche generatore di impulsi, è un elemento elettromeccanico, cioè mette in relazione l’energia elettrica con la meccanica, che trasforma il movimento, cioè, energia meccanica, in un segnale elettrico, che può essere impulsi, onde, tra gli altri. Questo segnale elettrico può essere letto da qualche tipo di dispositivo Controlli questa mossa.

A cosa serve un codificatore?

Come abbiamo accennato in precedenza, il codificatore Sono dispositivi utilizzati per trasformare il movimento in segnali elettrici. Questo li rende ampiamente utilizzati per il controllo dei movimenti della macchina. Ecco alcuni esempi dei loro applicazione:

  • In un macchina per il taglio: È possibile programmare il taglio per fare un pezzo poiché l’encoder si occupa di inviare il segnale della posizione dell’elemento di taglio, in modo che l’elemento di controllo rilevi quando tagliare.
  • Al macchine riempitrici, L’Encoder ha il compito di rilevare il momento in cui il contenitore si trova sotto la riempitrice, per inviare il segnale e attivarla.
  • Noi ascensori, L’encoder è il dispositivo che rileva il movimento dell’ascensore e invia un segnale al controllore quando l’ascensore si trova al piano desiderato, in modo che si fermi.
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In tutti i casi in cui viene applicato un Encoder, il funzionamento è lo stesso. Il codificatore invia informazioni sul movimento del dispositivo da controllare, a PLC (controllore) analizza questo segnale e sulla base dell’analisi invia un segnale alla macchina per eseguire una determinata funzione.

Come funziona un codificatore

Il funzionamento di un encoder Si basa sulla generazione di segnali elettrici attraverso diverse forme. Questi possono essere magnetici, ottici o resistivi. Spiegheremo quello più utilizzato, che è l’ottica.

Il nascondere Consiste in un albero rotante, attaccato a un disco che ha parti trasparenti e opache, e un emettitore di luce infrarossa. Il emettitore di luce l’infrarosso emette luce che viene intercettata dal disco con parti trasparenti e opache, che a sua volta ruota con il movimento dell’asse rotante.

Questo fa sì che la luce passi attraverso o venga bloccata dalle parti opache del discoteca e formare una sequenza che si trasforma in un segnale digitale attraverso a sensore ottico il fotorecettore. Ciò ti consente di controllare il movimento, la posizione e, in alcune applicazioni, la velocità.

Come funziona un codificatore e a cosa serve

Di seguito possiamo vedere a video che spiega come i segnali elettrici vengono prodotti attraverso l’encoder.

Tipi di codificatore

A seconda delle diverse caratteristiche, l’encoder può essere classificato in diversi modi. Successivamente, vedremo quali sono le differenze tipi di encoder a seconda delle caratteristiche.

Tipi di encoder in base alla generazione di impulsi

Esistono diversi tipi di encoder a seconda di come generano il segnale elettrico. Questi sono:

  • magnetico.
  • ottici.
  • capacità
  • induttivo

Tipi di encoder in base al movimento che consentono

È possibile classificare gli Encoder in base al tipo di movimento che consentono. Esistono da un lato nascondere lineare Sono in grado di misurare le distanze percorse da un oggetto. D’altra parte sono i nascondere le presse che consentono di determinare la posizione angolare di un oggetto.

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Tipi di encoder in base al modo di stabilire la posizione

Esistono due tipi di Encoder a seconda di come stabilire la posizione. Questi sono:

  • nascondere rilevamento incrementale: questi dispositivi rilevano il movimento e misurano la distanza in base alla differenza tra due valori impostati per primi.
  • nascondere rilevamento assoluto: La posizione iniziale dell’oggetto è presa come zero e misurata assolutamente da questa posizione.

Trova ulteriori informazioni in questo video:

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