Che cos’è un trasduttore e a cosa serve?

Ciao, benvenuto nel nostro blog, nell’articolo di oggi vediamo: Che cos’è un trasduttore e a cosa serve?.

Questa volta parleremo del trasduttori, dispositivi essenziali nell’industria elettrica ed elettronica, nonché dispositivi da essi derivati.

cos’è un trasduttore

Un trasduttore è una parte che ha la particolarità di convertire o trasformare in un sistema di input e output da un tipo di energia a un altro. Tecnicamente si può dire che:

Energia A – trasduttore –> Energia B

E ad esempio, l’energia come la luce che entra in un trasformatore di questo tipo potrebbe essere convertita nell’energia indicata per l’utilizzo di un dispositivo, come un elettrodomestico.

In generale, le energie coinvolte nei processi che includono un trasduttore sono legate all’elettricità e all’elettronica, coinvolgendo forme di energia come la luce, il calore o il suono.

A cosa serve un trasduttore?

La sua funzione essenziale è la conversione di un tipo di energia in un altro tipo di forma energetica, adatto al sistema elettronico o elettrico che lo include.

Grazie alla sua adattabilità e alla sua funzione essenziale di adattamento a tutti i tipi di apparecchiature in termini di energia, le sue applicazioni spaziano dagli usi nell’industria chimica, sanitaria e medica, alla robotica, all’agricoltura e ai sistemi elettronici.

Che cos'è un trasduttore e a cosa serve?

Come funziona un trasduttore

A seconda del tipo di trasduttore, funziona così. Colui che trasforma l’energia elettrica in energia acustica non è lo stesso di colui la cui energia di uscita è meccanica.

Universalmente, tutti i trasduttori convertiranno o trasformeranno un tipo di manifestazione energetica in un altro, che sarà più adatto al sistema che utilizzerà questa energia risultante durante i processi di trasformazione e conversione.

Caratteristiche di un trasduttore

I parametri che definiscono le caratteristiche ed il funzionamento ottimale ed ideale di un trasduttore sono i seguenti:

  • Velocità nella tua risposta: Deve essere in grado di rispondere ai cambiamenti del sistema attraverso le sue variabili. In condizioni ideali, si postula che la sua velocità di risposta sia istantanea.
  • Precisione: Maggiore è la precisione di un trasduttore, più ottimizzato è il lavoro che offre come convertitore di energia o manifestazioni di essa. La precisione viene misurata rilevando variabili prive di errori durante la misurazione.
  • Affidabilità: Sarà misurato in base al numero o alla frequenza dei guasti nel funzionamento del trasduttore.
  • Campo di funzionamento: Maggiore è il raggio d’azione offerto dal trasduttore, più ampio sarà il suo funzionamento. Inoltre, deve offrire precisione e accuratezza in questo intervallo.
  • Precisione: Deve essere il più alto possibile. Avere la più piccola variazione casuale tra le misurazioni è il modo in cui verrà definita la tua precisione.
  • Calibrazione: Deve essere semplice nella sua calibrazione, oltre a richiedere poche calibrazioni per fornire valori accurati e precisi.
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parti di un trasduttore

  • Preamplificatore: Condiziona il segnale di uscita.
  • collettore: È chi fornisce il segnale dell’energia in arrivo.
  • Sensore: Entra in contatto con la grandezza fisica.
  • Meccanismi ausiliari: Intervengono nel processo dei pezzi precedenti.

Tipi/classificazione dei trasduttori

In base alla potenza in ingresso e in uscita, i trasduttori sono classificati come:

  • Capacità: Utilizzato nella misurazione della pressione. Il suo utilizzo è generalmente nelle industrie, in quanto può misurare pressioni in tubi e serbatoi.
  • Termico: Trasformano l’energia termica in corrente elettrica. Un esempio sono le resistenze elettriche, che fanno parte di tutti i circuiti dei nostri elettrodomestici.
  • Elettromagnetico: La conversione avviene da energia magnetica a elettrica e viceversa. Il più noto è l’elettromagnete.
  • forza: Trasformano le percezioni e le variazioni causate dalle forze in segnali elettrici.
  • resistivo: Sono utilizzati per trasmettere in correnti a tensione fissa grandezze di pressione misurate da un sensore.
  • magnetico: Sono meccanismi elettromeccanici, con essi è possibile misurare la pressione contenuta in uno spazio.
  • Fotoelettrico: Trasformano l’energia luminosa in elettricità o viceversa.

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